Riflessioni sulla procreazione medicalmente assistita

Domenica 18 ottobre alle ore 17.00 presso il salone parrocchiale della Chiesa di S. Paolo, via del Roccolo n° 30 in Foligno, l’ufficio diocesano per la pastorale della salute ha organizzato un’interessante incontro per riflettere con diversi illustri esperti sul tema della procreazione medicalmente assistita.

L’espressione «procreazione medicalmente assistita» (PMA o più comunemente fecondazione artificiale) definisce il complesso fenomeno attraverso il quale si dà luogo al concepimento di un essere umano, non mediante la “naturale” congiunzione fisica di un uomo e di una donna ma, a strumento di particolari tecniche mediche che possono operare all’interno (fecondazione artificiale in vivo) o all’esterno (fecondazione artificiale in vitro c.d. “in provetta”) delle vie genitali della donna ed impiegare gameti (fecondazione) ovvero embrioni (maternità surrogata) appartenenti (omologa) o non appartenenti (totalmente o parzialmente eterologa)[1] alla coppia che ne richiede l’accesso.

In Italia, la procreazione medicalmente assistita trova espressa previsione nella legge 19 febbraio 2004, n. 40 che, pur disciplinandone gli aspetti essenziali, lascia irrisolte, ancora oggi e nonostante gli interventi correttivi della Corte Costituzionale che ne hanno modificato profondamente l’impianto originario, diverse questioni giuridiche, alle quali hanno cercato di fornire risposta la giurisprudenza e la dottrina più attente, spesso con esiti contrastanti.

SCARICA LA LOCANDINA ALLEGATA PER LA BACHECA DELLA PARROCCHIA.