“Stabili nella docilità” – Tracce per l’Anno della Fede

‘Grande fino ai cieli è il tuo amore e fino alle nubi la tua fedeltà’ (Sal 57,11). Queste parole del Salmista interpretano la meraviglia che ha suscitato in me la bellezza di un paesaggio lacustre, ammirato in un mattino d’estate, quando il sole si appresta a ‘svegliare l’aurora’. Ascolto e contemplo le onde del lago accarezzato da una brezza leggera: formano uno splendido ricamo di ombre e di colori. Sollevo lo sguardo verso il cielo trapunto di nubi, candide e immobili: sembrano incantate di fronte a tanto splendore di bellezza. Osservo l’ondeggiare delle barche, ormeggiate a pochi metri dalla riva; passo in rassegna gli alberi maestri che, spogli della vela, danzano dolcemente con l’eleganza della stabilità nella docilità. L’occhio ammira, il cuore stupisce e la mente fissa un concetto, che leva l’àncora al silenzio: stabili nella docilità. Sciolti gli ormeggi, il pensiero inizia a prendere il largo, incrociando la rotta dell’Anno della Fede ‘ indetto dal Santo Padre nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II ‘ che nella nostra Diocesi chiude la Visita pastorale e segna il passaggio alla celebrazione del III Centenario dell’Incoronazione del Simulacro della Madonna del Pianto.


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11-10-2012