Relazione al Consiglio Pastorale Diocesano


‘Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua’ (Mc 8,34). Ai discepoli che seguono Gesù pensando che sia lui il Messia trionfatore, che a Gerusalemme avrebbe conquistato e preso il potere, Egli per la prima volta parla apertamente di quello che l’attende a Gerusalemme. Questa ‘catechesi’ di Gesù sulla sequela si colloca nel momento in cui le folle scompaiono e resta con lui solo il piccolo gruppo dei discepoli, a cui ricorda che egli realizza la sua missione di Messia nell’umiliazione della morte. È un Messia al di fuori di ogni schema e di ogni clamore; il suo è un messianismo che non passa attraverso il potere, il successo e il dominio, ma attraverso il dono totale di sé, sulla Croce ‘Se qualcuno vuol venire dietro a me’: la forza e la delicatezza di questa premessa esprimono la radicalità della sequela, che non ammette indugi e ripensamenti. La via tracciata da Dio per il suo Figlio è la stessa che deve percorrere il discepolo. Continua…

17-02-2012