Verbale del Consiglio Pastorale Diocesano del 5 giugno 2015

Consiglio Pastorale Diocesano
05 Giugno 2015
Verbale
Oggi 5 Giugno 2015 alle ore 18 presso l’Abbazia di Sassovivo si è riunito il Consiglio Pastorale Diocesano presieduto dal Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi per discutere il seguente Ordine del Giorno:

  1. Presentazione del contributo della Diocesi di Foligno per la XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (ottobre 2015).
  2. Aggiornamenti sull’Assemblea Diocesana 2015
  3. Verifica del lavoro svolto dagli Uffici Pastorali Diocesani e dal Consiglio Pastorale Diocesano.

Svolge la funzione moderatore il sig. Francesco Savi, verbalizza la sig.ra Maria Chiara Giacomucci.
Risultano assenti ingiustificati: Antonelli Gianluca, Bibi Maria Letizia, Benna Mario, Bonollo Luigi, Capoccioni Angelo, Casini Diego, Cristiano Antonio, Di Salvo Roberto, Fioriti Maria, Grieco Claudia Maria, Lazzari Simona, Marchi Franco, Passalacqua Rossella, Pollice Stefano, Santarelli Alfredo, Ventura.
Sono assenti giustificati: Antonini Anacleto, Cesarini Dante, Felice Carlo, Selvi Piergiorgio, Spinosi Lorenzo . Si allegano al presente verbale le firme di presenza.
Dopo la recita del vespro e una breve presentazione storico-artistica dell’Abbazia di Sassovivo che ospita il Consiglio, il moderatore avvia la seduta con il primo punto all’O.d.G.
 
1.  Viene data la parola ad Ortensia Marconi come responsabile dell’Ufficio Famiglia, che legge una sintesi del contributo della Diocesi di Foligno per la XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (si allega il testo al presente verbale).
 
2.  Il moderatore, sottolineando che molte sono le sollecitazione che vengono dal cammino che sta facendo la Chiesa in questo periodo, passa la parola al don Giovanni Zampa, referente per il Consiglio Presbiterale, per presentare la proposta dei sacerdoti diocesani sull’Assemblea di settembre.
Don Giovanni ricorda che l’Assemblea deve avere una prospettiva annuale, quindi deve avere una struttura che permetta la riflessione della diocesi per tutto l’anno.
la proposta del Consiglio Presbiterale è che si rifletta sulla Evangelii Gaudium, con attenzione ad alcune piste: gioia e coerenza di vita, Relazioni e comunità, Stili e prassi pastorali, Misericordia e dialogo e con, sullo sfondo, le periferie esistenziali (che il Consiglio Presbiterale ha individuato come ospedali, case di riposo, quartieri problematici)
Il Vescovo ricorda che il discernimento comunitario che il Consiglio si sta accingendo a fare, è un modo concreto di esprimere la sinodalità e che da questa seduta deve uscire un tema, un relatore ed un comitato organizzatore.
Si apre una discussione dalla quale emerge la necessità di includere altre “categorie” nell’elenco delle periferie esistenziali: la famiglia, i giovani, il disagio psichico, i lontani; si riflette sulle quattro piste proposte e sullo stretto legame tra di esse, si fa presente la necessità di non dimenticare l’attenzione alla vita spirituale, si prendono in considerazione diverse modalità di realizzazione dell’assemblea, rilevando comunque la buona riuscita dell’incontro pre-assembleare dello scorso anno e la persistente indifferenza della società civile nei confronti di questo importante momento di vita ecclesiale.
 
Dopo una pausa per la cena il moderatore invita il Consiglio a concludere il secondo punto all’O.d.G.
 
Dopo un breve dibattito si conclude che il tema portante della riflessione sulla Evangelli Gaudium sia la pista Misericordia e dialogo, anche in vista dell’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco per il prossimo anno; la struttura dell’Assemblea ricalcherà quella dell’anno scorso: un incontro pre-assembelare di riflessione in cui la diocesi si interroga sul tema, poi l’Assemblea vera e propria, infine gli incontri post-Assemblea, rispetto ai quali si rimarca la necessità che vengano considerati tali tutti i momenti diocesani (compresi gli incontri presbiterali) e la necessità di un maggior coordinamento tra gli Uffici; infine si individua il comitato organizzatore che dovrà anche individuare un relatore.
Del comitato organizzatore, oltre al Vescovo ed alla segreteria del Consiglio Pastorale, faranno parte anche il direttore della Caritas Mauro Masciotti, don Giovanni Zampa, Villelmo Bartolini e Patrizia Mosconi.
 
3.  Per quel che riguarda il terzo punto all’O.d.G. il moderatore, fa il punto della situazione del lavoro svolto dal Consiglio Pastorale Diocesano: elenca i temi affrontati (temi legati ad iniziative nazionali, assemblea diocesana, calendario diocesano, verifiche sia del funzionamento del Consiglio che degli Uffici), le diverse modalità di lavoro adottate (gruppi di lavoro, relazioni di esperti, coinvolgimento degli Uffici, cosa che li ha portati a collaborare di più); sono stati lamentati tempi ristretti ed un numero basso di incontri, si è notato che gli incontri più lunghi favoriscono la partecipazione; positiva l’iniziativa deli Consigli “itineranti”, scarso l’apporto di contributi arrivati alla segreteria. Francesco Savi inoltre riconosce la difficoltà che talvolta la segreteria ha avuto ad incontrarsi, cosa che ha avuto ricadute sulla preparazione degli incontri e fa presente che occorre maggiore consapevolezza, da parte dei membri del Consiglio, che sono rappresentanti di varie realtà e non devono parlare a titolo personale; fa notare infine come sia difficile valutare quale impatto ha avuto la riflessione del Consiglio nell’azione quotidiana delle parrocchie.
Da parte del Consiglio viene rilevata una difficoltà nel rapporto della segreteria con l’esterno e la scarsa valorizzazione dei contributi mandati alla segreteria, cosa che non incoraggia i membri del Consiglio ad inviarli.
Si passa poi alla verifica del lavoro degli Uffici le cui relazioni si allegano al presente verbale.
 
A conclusione della seduta il Vescovo ricorda le parole dell’Arcivescovo di Manila: “Quando due persone si incontrano ed una è credente, lì comincia la missione” e conclude dicendo che la Chiesa è stanca per quanto bene realizza, ma non attira nessuno perché è solo una Chiesa bella che fa innamorare.
Alle ore 23, esauriti gli argomenti all’O.d.G., la seduta è tolta
 
                                                                                 
 
                                                                                                          Il segretario
                                                                                             Maria Chiara Giacomucci

Relazione della Consulta della pastorale della Salute
Anno pastorale 2014 – 2015
 
Il nostro Ufficio ha iniziato con l’incontro dei medici cattolici nella festa di S. Luca.
L’aspetto celebrativo, anche quest’anno, è stato in occasione della Giornata Mondiale del malato con la celebrazione diocesana svolta a S. Giacomo a cui sono seguite due giornate nelle varie Case di Riposo, con la presenza costante del nostro Vescovo.
Quest’anno l’attenzione è stata rivolta alla formazione del gruppo di volontari diocesano, iniziata con una serie di incontri toccando varie tematiche; In questi incontri abbiamo avuto la collaborazione di altri Uffici come l’Ufficio Caritas e, per l’aspetto sociale, l’Ufficio della pastorale Sociale e del Lavoro. Inoltre l’aspetto spirituale è stato curato dal nostro Vescovo.
Una parte del gruppo è operativo nelle case di riposo Opera Pia e ONPI e qualche domiciliare. La formazione del gruppo di volontariato ha cadenza bimestrale.
L’Ufficio, infine, è orientato a partecipare al Convegno Nazionale di pastorale della Salute che quest’anno sarà a S. Maria degli Angeli il 8-9-10 giugno