Si è svolta a Roma la 66° Assemblea Generale della CEI

Si è svolta a Roma la 66° Assemblea Generale della CEI
 
Si è svolta a Roma dal 19 al 22 maggio 2014 la 66° Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, che hanno posto questa assemblea sotto il segno della “comunione e comunicazione della fede”, ci sono stati alcuni emendamenti allo Statuto e l’approfondimento degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia.
È stato il Santo Padre Francesco ad aprire i lavori, richiamando l’episcopato italiano alla collaborazione e alla collegialità e a porre la sua attenzione sui temi della famiglia, del lavoro e delle migrazioni. La modifica apportata allo Statuto va oltre il dato giuridico: se, da un lato, i vescovi italiani hanno voluto conservare al Papa, Primate d’Italia, il potere di nomina del Presidente della CEI in virtù dello speciale legame del nostro Paese con la Santa Sede, dall’altro hanno stabilito che la scelta dovrà essere operata dal Santo Padre fra tre vescovi diocesani votati a maggioranza assoluta dall’Asemblea Generale, assumendo così un ruolo più marcato nell’elezione della propria guida. Alla luce dell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, poi, i vescovi hanno proseguito il confronto sugli orientamenti per l’annuncio e la catechesi, individuando nel rapporto tra verità e misericordia il cuore dell’annuncio del Vangelo all’uomo contemporaneo. Inoltre, una particolare attenzione è stata data alla preparazione del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze 2015, dal titolo In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, e alla riforma del clero, oggetto di un’Assemblea Generale Straordinaria che si terrà nel prossimo novembre ad Assisi. Tra i vari adempimenti, il Consiglio Episcopale Permanente ha provveduto a nominare Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana il prof. Matteo Truffelli.
L’Assemblea Generale ha dato occasione al nostro vescovo, S. E. Mons. Gualtiero Sigismondi, di ringraziare personalmente – dopo averlo fatto tramite lettera – il Santo Padre a nome di tutta la diocesi per la canonizzazione di Sant’Angela.