Proposta di istituzione di Commissioni per il post-Visita pastorale

Proposta di istituzione di Commissioni per l’elaborazione dei documenti sulla Visita Pastorale


 


Al fine di studiare i documenti prodotti durante la Visita Pastorale, si propone l’istituzione di commissioni per:


§         consentire una visione globale della realtà ecclesiale,


§         raccogliere le esigenze espresse da parrocchie ed aggregazioni ecclesiali,


§         verificare quali ambiti meritano un’attenzione particolare o manifestano criticità,


§         individuare le strade da percorrere negli anni a venire.


 


Si propone l’istituzione delle seguenti 5 Commissioni:


                            I.      Evangelizzazione Trasmissione della fede, catechesi dei fanciulli e sacramenti dell’iniziazione cristiana, evangelizzazione dei giovani e degli adulti, pastorale della famiglia, pastorale vocazionale.


                         II.      Liturgia Vita liturgica delle parrocchie e delle unità pastorali, il Giorno del Signore, la pietà popolare, disciplina dei sacramenti.


                       III.      Carità Conoscenza della dottrina sociale della Chiesa, promozione umana, primo annuncio, sostegno ai bisognosi, dialogo interreligioso, rapporti con la società civile, il mondo del lavoro e il volontariato, missionarietà, fragilità.


                      IV.      Chiesa e territorio Situazione demografica, economica e culturale ed evoluzione storica, revisione dell’articolazione territoriale delle parrocchie e delle zone ed unità pastorali.


                         V.      Comunione ecclesiale Efficacia degli organismi di partecipazione parrocchiali, zonali e diocesani, funzionamento e razionalizzazione degli uffici diocesani, aggregazioni laicali, mezzi di comunicazione.


 


In base alle adesioni espresse dai singoli membri del Consiglio che avranno cura di distribuirsi nelle varie commissioni tenendo conto della propria provenienza culturale, ecclesiale e geografica, la Segreteria, d’intesa con il Vescovo ed il Vicario generale e sentiti i Direttori degli Uffici pastorali, stabilirà la composizione delle Commissioni stesse, facendo sì che tutti i componenti facciano parte di una Commissione. La Segreteria individuerà altresì un Coordinatore per ogni Commissione, con il quale sarà in contatto per la conduzione dei lavori e per la diffusione del materiale.


 


I documenti prodotti dalle Commissioni saranno condivisi e discussi in Consiglio e consegnati al Vescovo durante il prossimo anno pastorale: essi costituiranno la base sulla quale il Vescovo traccerà la strada che la Chiesa di Foligno è chiamata a percorrere nei prossimi anni.