La sfida educativa e la segnaletica dell’educatore

Circa un centinaio di persone hanno partecipato all’incontro di formazione per educatori degli oratori parrocchiali e di pastorale giovanile, tenutosi presso il Seminario Vescovile, organizzato dal Coordinamento degli Oratori e dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Foligno. L’incontro si è aperto con l’intervento del Vescovo Monsignor Gualtiero Sigismondi che, con grande empatia e carisma, ha delineato la figura dell’educatore nella realtà parrocchiale e diocesana. Particolare rilevanza è stata data al binomio educazione-evangelizzazione, considerato il ‘baricentro dell’esperienza formativa cristiana’, un’esperienza non riconducibile a semplice intrattenimento o animazione. La sfida educativa non deve ‘ormeggiarsi ai grandi eventi’- ha sottolineato il vescovo – ma snodarsi nella quotidianità, ed è in questo quadro che devono inserirsi sia le attività, sia l’operato della pastorale giovanile. L’oratorio deve distinguersi da un dopo-scuola e la pastorale giovanile deve differenziarsi da un dispensatore di ‘iniziative senza iniziativa’.  Due le immagini emblematiche associate alla figura dell’educatore e all’educazione: la sentinella (così come ritratta nei Libri profetici), cioè colei che osserva con discernimento e non con sterile sguardo diagnostico (i giovani non vanno considerati strutturalmente patologici!) e il codice stradale dell’educatore, cioè un insieme di segnali da rispettare per educarsi ad essere educatori. I giovani, come emerso anche dai resoconti delle attività di gruppo, hanno accolto con ardore la ‘provocazione segnaletica’ del vescovo, il quale non ha esitato a rimarcare l’aspetto vocazionale (da qui anche la ‘provocazione’) insito nella sfida educativa: l’educazione è una scelta, una ‘vocazione ad osare’ che non si esaurisce nel piano pratico-operativo ma che attinge costantemente da quello spirituale. Da qui il consiglio del vescovo di ‘dimorare nelle Scritture’, unico modo per ‘rendere l’altro degno della nostra fiducia e per non limitarsi a rimorchiare il mondo giovanile ma puntare a farlo salire sulla motrice’. Questo è quanto si è cercato e si cercherà di applicare negli oratori estivi (il cui operato è stato presentato dalla relazione di Don Luigi Filippucci) e nella pastorale giovanile, in merito alla quale è intervenuto il Responsabile Don Gianni Nizzi. All’incontro, arricchito dalla presenza dell’assessore Christian Napolitano per il Comune  di Foligno e dall’assessore Enzo Fastellini per il Comune di Spello, i cui interventi hanno suggellato la rete di cooperazione e di sinergie tra chiesa e territorio, mondo religioso e mondo civile, hanno fatto seguito un momento conviviale e le conclusioni operative tracciate da Monsignor Gualtiero Sigismondi.
 
Sara Rossi