02-12-2011
L’Anno liturgico riassume l’intera parabola della storia della salvezza, al cui centro sta il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto. Il Signore ci dona la gioia di aprire il nuovo Anno liturgico iniziando dalla sua prima tappa, l’Avvento, che celebra la memoria della venuta di Cristo nella carne, ravvivando la speranza del suo ritorno nello splendore della gloria. In Avvento lo sguardo della Chiesa è rivolto alla fine dei tempi. Il cristiano, uomo dell’Avvento, legge il libro della storia cominciando sempre dalla fine, da Cristo Signore, che ha messo per sempre la storia sotto il segno della Risurrezione. ‘La Chiesa ‘ diceva il Patriarca Athenagoras a Paolo VI ‘ è Colei che si ricorda del futuro’. Essa, in un certo senso, è simile ad una finestra istoriata, che prende vita dalla luce pasquale che l’attraversa: Cristo Salvatore, ‘secondo Adamo che ha plasmato il primo’, ‘nuovo Adamo che ricapitola tutte le cose’. Continua…
