Diretta Messa della Pasqua di Resurrezione dalla Chiesa Pro-Cattedrale di S. Agostino

Questa sera, domenica 12 aprile 2020 alle ore 18.00, il Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi presiede, in assenza di popolo, la Celebrazione della Santa Messa della Pasqua di Resurrezione dalla Chiesa Pro-Cattedrale di S. Agostino in Foligno. La liturgia sarà trasmessa in streaming sulle pagine Facebook dei mezzi di comunicazione della Diocesi: Diocesi di Foligno, Rgunotizie.it, Gazzetta di Foligno, Radio Gente Umbra.

La Messa sarà disponibile anche attraverso il sito della Diocesi di Foligno: www.diocesidifoligno.it

La Pasqua di Resurrezione

Oltre a essere la più grande solennità per tutti i cristiani, centro dell’interno anno liturgico, la Pasqua di Resurrezione è anche il culmine della Settimana Santa e l’avvio di un tempo nuovo, che prosegue con l’Ottava di Pasqua e si conclude dopo 50 giorni con la Pentecoste.

La Domenica di Pasqua è il giorno della gioia, il giorno della prova che Gesù Risorto è davvero il Figlio di Dio, Redentore di tutte le cose che esistono e che possono essere salvate. Ma mentre la Pasqua come evento storico, essendosi verificato migliaia di anni fa, è in sé concluso e irripetibile, non così è il mistero che questa solennità porta con sé: cioè l’evento non più storico, ma salvifico che a ogni celebrazione del rito si rinnova. È un giorno nuovo, in cui Dio conferma l’alleanza con l’uomo attraverso Gesù, il Figlio prediletto che con la sua obbedienza ha realizzato il progetto originario che Dio aveva fin dai tempi della Creazione.

Nel Concilio di Nicea del 325 fu stabilito che la Pasqua fosse celebrata nello stesso giorno per tutti i cristiani, adottando il calcolo del rito occidentale, che la fissa nella domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera, che all’epoca si considerava cadesse convenzionalmente sempre il 21 marzo. Ne consegue che la Domenica di Pasqua ogni anno può slittare dal 22 marzo (si dice Pasqua bassa) al 25 aprile (Pasqua alta), come calcolò già Dionigi il Piccolo nel V secolo. Nelle Chiese d’Oriente, tuttavia, il calcolo viene effettuato secondo il calendario giuliano, pertanto la Pasqua può cadere tra il 4 aprile e l’8 maggio.