Feria d’Avvento – 17 dicembre 2008

17-12-2008

Il tempo d’Avvento, illuminato dalle figure di Giovanni Battista e di Maria Vergine, entra oggi nella parte finale, ritmata dalle antifone maggiori, le cosiddette ‘antifone O’, che sollecitano la Chiesa a celebrare, con meraviglia nuova, il grande mistero dell’Incarnazione, inserendo tutti i ‘registri’ della gioia: la letizia, l’esultanza, il gaudio. L’antifona di questa liturgia è insieme invocazione e impegno: ‘O Sapienza che esci dall’Altissimo e tutto disponi con forza e dolcezza: vieni e insegnaci la via della vita’. Di questa antifona quello che più colpisce non è tanto il titolo ‘ ‘O Sapienza’ ‘ con cui si invoca l’avvento del Signore, ma il verbo che ne definisce la missione: ‘tutto disponi con forza e dolcezza’. Dio, nella sua Provvidenza, tutto dispone: nulla impone, lascia che sia l’uomo a proporre, ma è Lui che dispone ogni cosa.