Primo incontro sinodale della Chiesa di Foligno

La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Il cammino, dal titolo “Per una chiesa sinodale: Comunione, partecipazione e missione”, si è aperto solennemente il 9-10 ottobre a Roma e il 17 ottobre seguente in ogni Chiesa particolare. Una tappa fondamentale sarà la celebrazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi nel 2023, a cui farà seguito la fase attuativa, che coinvolgerà nuovamente le Chiese particolari.

Il Sinodo della Chiesa italiana (2021-2025) nel periodo 2021-2023 procede di pari passo con quello della Chiesa universale. L’articolazione si sviluppa in tre fasi: narrativa, sapienziale e profetica. Questo anno 2021- 2022 (aprile) è dedicato alla narrazione per cogliere il senso di fede del popolo di Dio.

La Diocesi di Foligno intende rispondere alla domanda fondamentale posta dal Documento Preparatorio (n.26): Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”: come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?

Nel rispondere, tiene presente la lettera pastorale del Vescovo Domenico “Vangelo, Famiglia Giovani. La nuova frontiera della missione” e utilizza le schede predisposte per gli incontri nei tre ambiti individuati:

  • Consiglio Pastorale Diocesano – Consiglio Presbiterale – Consulta Aggregazioni Laicali -Uffici Diocesani;
  • Parrocchie e Unità Pastorali;
  • Gruppi sul territorio – Ambienti di

L’Equipe Sinodale Fr. Paolo Maria Barducci, Pietro Candori, don Diego Casini, Lucia Coco, Carlo Felice, don Luigi Filippucci, Maria Chiara Giacomucci, padre Andrea Martinelli, diac. Mauro Masciotti, Patrizia Mosconi, Francesco Savi, Azzurra Stronach, don Giovanni Zampa

I Referenti Diocesani

Ortensia Marconi, Antonio Nizzi

 

ALLEGATI seguenti:

  1. SCHEDA PRIMO INCONTRO PRIMO AMBITO
  2. NOTE METODOLOGICHE GENERALI E PARTICOLARI

PRIMA SCHEDA PRIMO AMBITO

CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO – CONSIGLIO PRESBITERALE – CONSULTA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI – UFFICI DIOCESANI

 I INCONTRO ICONA BIBLICA: I DISCEPOLI DI EMMAUS (Luca 24, 13-35)

In preparazione del primo dei tre incontri sinodali siamo chiamati a meditare la pagina dell’Evangelista Luca dove insegna almeno tre atteggiamenti e tre prassi estremamente significativi per la vita cristiana e il discernimento comunitario:

  1. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro“: Gesù, non riconosciuto dai due discepoli tristi e disperati, si fà compagno di viaggio e prende il loro passo.
  2. 17 Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?» Gesù interroga i discepoli mettendosi in ascolto della realtà delle cose, dei fatti, della storia e dei loro stati d’animo.
  3. 25 “Ed egli disse loro”: Gesù prende la parola e sprona con coraggio i discepoli a leggere la realtà alla luce della Parola

 

  1. I COMPAGNI DI VIAGGIO

Per approfondire e attualizzare l’icona biblica

Nella Chiesa e nella società siamo sulla stessa strada fianco a fianco.

 Quando diciamo “la nostra Chiesa”, chi ne fa parte? Con chi siamo disposti a camminare insieme? E con chi facciamo più fatica? Il nostro organismo di partecipazione è capace di dialogare e di farsi compagno di viaggio con gli altri organismi dalla diocesi?

Ci è stato chiesto in questi anni di ‘uscire’, quale realtà abbiamo conosciuto e incontrato, con chi abbiamo compiuto passi significativi al riguardo? Quali sono i compagni di viaggio, anche al di fuori del perimetro ecclesiale? Chi sono quelli che sembrano più lontani? Quali gruppi o individui sono lasciati ai margini?

  1. ASCOLTARE

L’ascolto è il primo passo, ma richiede di avere mente e cuore aperti, senza pregiudizi.

Verso chi la nostra Chiesa locale è “in debito di ascolto”? In che modo Dio ci sta parlando attraverso voci che a volte ignoriamo? Quali sono le realtà che facciamo più fatica ad ascoltare?

Come vengono ascoltati i laici, in particolare giovani, donne, adulti e adulte del nostro tempo che nella maggioranza dei casi non intercettiamo quasi mai nelle nostre parrocchie? Come integriamo il contributo di consacrate e consacrati? Che spazio ha la voce delle minoranze, delle persone emarginate e degli esclusi? Come riusciamo ad ascoltare le persone che hanno una storia di migrazione? Come riusciamo ad ascoltare chi si sente ai margini perché vive situazioni familiari difficili? Come riusciamo ad ascoltare chi ha un credo religioso diverso dal nostro?

Come ascoltiamo il contesto sociale e culturale in cui viviamo? Come vengono ascoltati quanti sono impegnati a diverso livello nel mondo della cultura, dell’educazione, dell’economia, della politica, quanti lavorano per la costruzione di un mondo più giusto?

Quanto nel nostro lavoro ci mettiamo in un ascolto autentico? Quali sono gli ostacoli maggiori per realizzare questo ascolto?

  1. PRENDERE LA PAROLA

Tutti sono invitati a parlare con coraggio e parresia, cioè integrando libertà, verità e carità.

Il nostro organismo di partecipazione riesce ad essere luogo dove tutti prendono la parola e dove la comunicazione è segnata dalla franchezza e dallo stile del discernimento? Cosa permette o impedisce di parlare con coraggio, franchezza e responsabilità? Nei nostri incontri riusciamo a parlare di quello che ci sta a cuore in ordine alle questioni della vita della Chiesa e della vita del territorio che condividiamo con tutti?

Come riusciamo a comunicare quanto viene affrontato e discusso nei nostri incontri? Come funziona il rapporto con il sistema dei media (non solo quelli cattolici)? Chi parla a nome della comunità cristiana e come viene scelto?

NOTE METODOLOGICHE GENERALI

Il percorso sinodale è organizzato su tre ambiti che sono invitati ad incontrarsi per tre appuntamenti ciascuno:

  1. Consiglio Pastorale Diocesano, Consiglio Presbiterale diocesano, Aggregazioni laicali, Uffici Diocesani: tra il 10-15 del mese di gennaio-febbraio-marzo.
  2. Consigli Pastorali parrocchiali allargati, Unità o zone pastorali: tra il 20-30 del mese di gennaio-febbraio-marzo.
  3. Associazioni e gruppi del territorio, ambiti di secondo un calendario studiato ad hoc.

NOTE METODOLOGICHE PERTICOLARE PER L’INCONTRO DEL 13 GENNAIO

ORE 20.45 ACCOGLIENZA

ORE 21.00 PREGHIERA E INTRODUZIONE ALL’ICONA BIBLICA

ORE 21.20 DIVISIONE IN 6 PICCOLI GRUPPI (ogni gruppo approfondirà una delle tre piste (a.b.c) proposte nell’allegato 1)

(per chi segue online verrà fatto un sotto gruppo a parte sulla piattaforma)

ORE 22.00 RISONANZE DEI GRUPPI IN ASSEMBLEA

NB.

  • Ogni gruppo verrà moderato da un facilitatore che avrà il compito di permettere un dialogo fraterno, l’intervento di tutti, rimanere nel tema, relazionare sinteticamente in Assemblea, presentare un breve scritto alla
  • E’ bene arrivare a questo incontro avendo già meditato e riflettuto personalmente e nelle proprie comunità sulle piste indicate nell’allegato