7-11 dicembre 2023: mostra sulla figura di Armida Barelli

L’Azione cattolica diocesana propone una mostra sulla figura di Armida Barelli dal 7 all’11 dicembre dalle ore 16.30 alle 19.30 presso l’Istituto San Carlo di Foligno, Sala Battenti.

Armida Barelli, detta Ida, nata a Milano in una famiglia borghese indifferente alla religione, apprese i primi elementi della fede come allieva delle Orsoline di Milano, poi durante la sua permanenza nel collegio delle Suore della Santa Croce di Menzingen. Non si sentiva chiamata al matrimonio né alla consacrazione religiosa, pur interrogandosi sul volere di Dio su di lei: nel 1909 si consacrò a Dio in forma privata. L’incontro, col padre francescano Agostino Gemelli, nel 1910, le aprì vie nuove di apostolato al di là della beneficenza verso carcerati e orfani. Nel 1918 ricevette l’incarico d’iniziare la Gioventù Femminile di Azione Cattolica prima a Milano e poi a livello nazionale, della quale fu nominata prima presidente. Affiancò padre Gemelli in tutte le sue realizzazioni, prima fra tutte l’Università Cattolica del Sacro Cuore, inaugurata il 7 dicembre 1921. Con lui fu fondatrice dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, nel quale, il 19 novembre 1919 e insieme ad alcune compagne, si consacrò ufficialmente. Nel 1927 venne invece fondata l’Opera della Regalità, per l’educazione del popolo alla preghiera liturgica. Percorse più volte l’Italia, animata dal solo desiderio di estendere il Regno di Cristo nelle anime e nella società. Colpita da paralisi bulbare, offrì le sue sofferenze per l’apertura della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica a Roma. Morì il 15 agosto 1952 nella villa di famiglia a Marzio, in provincia di Varese e diocesi di Como. È stata beatificata il 30 aprile 2022, nella cattedrale di Santa Maria Nascente a Milano. I resti mortali di colei che fu nota come la “Sorella maggiore” della Gioventù Femminile di Azione Cattolica riposano dall’8 marzo 1953 nella cripta della cappella principale dell’Università Cattolica a Milano. La sua memoria liturgica è invece stata fissata al 19 novembre, giorno anniversario della sua consacrazione tra le Missionarie della Regalità.