Giornata del Malato: primo convegno interdiocesano

Sabato 12 Febbraio dalle ore 15.30 alle 18.30 si svolge il primo convegno interdiocesano organizzato dall’Ufficio per la Pastorale della salute della Diocesi di Foligno e della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino nell’ambito degli eventi della XXX Giornata Mondiale del Malato. Il convegno dal titolo “Il familiare come caregiver. Impegno, coinvolgimento emotivo, responsabilità come scelta d’amore” si terrà presso gli spazi assembleari della Chiesa di S. Paolo, via del Roccolo 30 in Foligno.

Il Programma prevede gli interventi introduttivi di Piergiorgio Selvi Direttore Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Foligno e di S.E. Mons. Domenico Sorrentino Vescovo della Diocesi di Foligno e della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. A seguire le relazioni: La presenza di una persona malata o con disabilità in famiglia” a cura di Fiammetta Marchionni Neuropsichiatra della Caritas Perugia. “L’impatto emotivo e psicologico nel prendersi cura” con Azzurra Stronach Psicologa e Mediatrice Familiare Foligno. “Chi è il caregiver familiare? consapevolezza del ruolo” Elisabetta Clelia Pelafiocche Servizio Sociale Asl Umbria 1. La gioia dell’amore che si vive nelle famiglie… con infermi e situazioni di fragilità” Don Giovanni Zampa Vicario per la pastorale Diocesi Foligno.

 Il caregiver familiare, o meglio il familiare assistente, è una persona che presta assistenza gratuita e quotidiana ad un proprio parente di primo grado non autosufficiente fisicamente e/o mentalmente. Il porsi accanto è certo “un compito” di alcuni ministri specificamente dedicati per rendere presente Dio, la sua benedizione, la sua Parola, i suoi sacramenti, la proposta di un cammino di crescita e di maturazione nella fede di cui ogni malato ha diritto fino alla fine. Il porsi accanto è certo “un compito” di ogni istituzione sanitaria con tutte figure professionali (medici, infermieri, addetti all’assistenza e alla cura, volontari), in particolare di quelle “cattoliche la cui presenza ha contraddistinto la storia della Chiesa per la prossimità ai malati più poveri e alle situazioni più dimenticate”, nel percorso di cura.  Ma il porsi accanto è anche quello di chi, come familiare, si prende cura di un congiunto malato o disabile accompagnandolo nel percorso di vita.

L’incontro è moderato da Marina Menna Direttrice Ufficio per la Pastorale della Salute Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.

 

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