A Rasiglia il restauro e il riposizionamento della Pala dell’Altare Maggiore

Domenica 27 ottobre alle ore 15.30 verrà presentato a Rasiglia il restauro e il riposizionamento della Pala dell’Altare Maggiore “La Trinità e i SS. Apostoli Pietro, Emidio e Paolo” nella Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo.

Durante la cerimonia di presentazione interverranno: Umberto Nazzareno Tonti (Presidente dell’Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Presidente dell’Associazione Rasiglia e le sue Sorgenti), Sua Eccellenza Mons. Gualtiero Sigismondi (Vescovo di Foligno), Giovanni Luca Delogu (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria) e Pierangelo Fiacchi (Il Restauro).

Ricordiamo ancora quel pomeriggio di ottobre del 1997 in cui un nucleo speciale dei vigili del fuoco, costituito appositamente per il soccorso delle opere d’arte, entrò nella chiesa parrocchiale di Rasiglia e mise in salvo gli arredi sacri, tra cui anche la grande pala dell’altare maggiore “La Trinità e i SS. Apostoli Pietro, Emidio e Paolo” che domenica 27 ottobre, dopo 22 anni, torna a casa. Torna così a rivivere, a respirare, a nutrire la cultura del territorio, ed a restituire attraverso l’iconografia della pala d’altare volti familiari e conosciuti. E’ questa la metafora dell’azione dell’associazione Rasiglia e le sue Sorgenti che tenta di restituire un volto e un’identità alla comunità di Rasiglia, nei simboli che conosce e nei quali si riconosce.

L’iniziativa, volta alla tutela dell’opera, è stata possibile grazie alla Diocesi di Foligno, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che, con l’attuale Presidente Umberto Nazzareno Tonti, riafferma la vocazione dell’Ente, di sostegno, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale. Parte dell’intervento di restauro è stato effettuato a titolo gratuito dalla Società “Il Restauro”. Ricordiamo fra i mecenati l’Associazione Rasiglia e le sue Sorgenti, che continua instancabile l’opera di sensibilizzazione e valorizzazione di Rasiglia.

Alla fine della presentazione concerto d’organo del Maestro Claudio Brizi.