Caritas: no al daspo nei confronti dei poveri, sì al daspo alla povertà

Con queste parole il direttore della Caritas Diocesana di Foligno commenta il primo provvedimento adottato dal Comando di polizia municipale nella giornata di mercoledì 9 ottobre a carico di cinque senzatetto, così come previsto dall’ordinanza 514 firmata dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini. All’indomani della vicenda, infatti, Mauro Masciotti interviene per sottolineare la necessità di fare rete e collaborare affinché non si debba ricorrere in futuro a misure quali il “daspo urbano” per fronteggiare situazioni di povertà. L’invito che il direttore della Caritas folignate rivolge ad istituzioni e cittadini è, in primis, a segnalare episodi di uomini e donne che versano in condizioni di difficoltà, così da poter intervenire in loro sostegno. L’Ufficio pastorale della Diocesi, infatti, dispone di strutture all’interno delle quali poter accogliere chi non ha o non ha più un tetto sulla testa, a cominciare dall’Ospitale di San Giacomo che conta di 16 posti letto, raddoppiati rispetto allo scorso anno. In uso alla Caritas, poi, due case-famiglia per uomini e donne e, all’occorrenza, anche la possibilità di rivolgersi a strutture ricettive del territorio per garantire un’adeguata sistemazione a tutte le persone che ne abbiano bisogno. Compreso chi, magari, non è da solo ma ha al suo fianco anche cani o animali da compagnia, per i quali è disponibile una sistemazione nella fattoria solidale della Caritas. “Occorre, però, tenere conto – ha sottolineato Mauro Masciotti – che c’è anche chi rifiuta il nostro aiuto per una scelta di vita. Anche in questo caso, comunque, la soluzione non può essere il daspo, ma occorre trovare, tutti insieme, strade alternative da percorrere. Fermo restando il fatto che è doveroso l’intervento della giustizia nei confronti di chi commette dei reati”. La strategia, ad ogni modo, è quella di proseguire lungo il percorso intrapreso, spingendo però il piede sul pedale della collaborazione, soprattutto d’inverno quando occorre fare i conti anche con l’emergenza freddo. Una sinergia che viene ora rilanciata a tutti i livelli, compreso quello del volontariato. “Chiediamo ai cittadini e a tutte le persone di buona volontà – ha concluso a questo proposito il direttore Mauro Masciotti – a mettere a disposizione un po’ del loro tempo per garantire lo svolgimento di un regolare servizio in favore dei bisognosi, soprattutto nelle ore pomeridiane e notturne”.