Chiuso il Monastero delle Clarisse di Santa Caterina

Il Monastero di Santa Caterina, che nel 1992 ha scelto di passare sotto la giurisdizione del Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria, lunedì 5 giugno 2017 ha concluso la propria secolare storia. Sotto la vigilanza della Santa Sede è infatti stata decisa la chiusura della Comunità per l’esiguo numero e l’età avanzata delle monache, che facevano temere per il futuro la fine dell’autosufficienza.
La Comunità di Santa Caterina, che fino alla soppressione successiva all’Unità d’Italia aveva il Monastero dove ora sorge l’omonima scuola elementare, nei pressi del Parco dei Canapè, era stata fondata da Santa Chiara nel 1225 e nel 1887 si era trasferita nell’attuale sede, che nei secoli precedenti aveva già ospitato altre comunità religiose, tra cui le vergini consacrate di Madre Paola, che ha lasciato un’importante traccia con il proprio miracoloso Crocifisso, venerato il 23 ottobre di ogni anno. Quanto all’edificio del Monastero, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica della Santa Sede si sta impegnando per affidarlo ad una nuova comunità. L’Adorazione Eucaristica perpetua, che ormai da oltre 60 anni era ospitata dalla chiesa del Monastero, proseguirà nella chiesa del Monastero di Sant’Anna delle Terziarie Francescane della Beata Angelina.
Il Vescovo e la Chiesa che è in Foligno esprimono gratitudine alle sorelle di Santa Caterina, che per secoli hanno costituito un importante punto di riferimento spirituale in città, e sono vicini alla comunità in questo momento di sofferenza, vissuto in obbedienza, nella consapevolezza che in ogni strada c’è sempre una corsia che conduce a Dio il quale con lo Spirito del Suo Figlio, come ha ricordato il Vescovo salutando la Comunità claustrale la sera di Pentecoste, “sana le nostre ferite col balsamo del Suo Amore”.