La Settimana Santa in famiglia

‘La famiglia cristiana trasmette la fede quando i genitori insegnano ai loro figli a pregare e pregano con essi; quando li avvicinano ai sacramenti e li introducono nella vita della Chiesa; quando si riuniscono per leggere la Bibbia, illuminando la vita familiare con la luce della fede e lodando Dio come Padre.’ (Benedetto XVI in occasione del V Incontro Mondiale delle Famiglie).
 
È impensabile che la fede possa essere trasmessa se i genitori delegano ad altri il compito, trasmettere la fede è testimoniare ai nostri figli che Dio agisce nella storia dell’uomo, nella storia della nostra famiglia, nella storia di ognuno.
 
La Pasqua di risurrezione è il momento centrale della storia di salvezza che Dio ha pensato per l’uomo e che ha realizzato con l’uomo nell’incarnazione del suo Figlio Gesù.
 
Come Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare vogliamo donare alle famiglie della nostra diocesi questo piccolo strumento per vivere i giorni della Settimana Santa come momento forte del cammino di santità a cui ci chiama il Padre ricco in misericordia.
 
Ogni giorno è scandito
–       dalla Parola che la Chiesa ascolta e proclama nella Liturgia delle Ore, perché ‘l’ascolto è la forma più alta di contemplazione, quella più completa e concreta’ (dalla Lettera Pastorale del Vescovo Gualtiero)
–       dalla preghiera, per incontraci con il Dio vivente dopo esserci nutriti della Parola
–       da un segno che dice il nostro legame con la Chiesa e con la comunità parrocchiale, dalle quali nascono le celebrazioni della ‘chiesa domestica’ che è la famiglia
–       da un impegno a vivere da discepoli della Parola, da discepoli di Gesù, perché non possiamo mostrare la nostra fede se non mostriamo le nostre opere (Gc 2, 14-18).
 
 
Un grazie va alla comunità parrocchiale di Maria SS. Immacolata che per prima ha offerto alle famiglie questo stimolo di meditazione e di preghiera.
 
                                                                                                                                                                                                         I Direttori
coniugi Ortenzia e Tommaso