Il protagonismo dei giovani per cambiare il mondo

Sono stati i giovani i protagonisti del Festival sulla Sobrietà e Comunicazione, svoltosi dal 3 al 4 aprile presso il chiostro e l’auditorium San Domenico, nell’ambito del progetto culturale Cittadini del Mondo, giunto al suo terzo anno e proposto dalla Diocesi di Foligno in collaborazione con gli Istituti scolastici superiori di secondo grado. Progetto nato dall’esperienza di partecipazione sul territorio delle varie agenzie educative durante l’evento pastorale del Sinodo dei Giovani. Una kermesse, quella del festival, in cui gli studenti, gli adulti, le istituzioni, i presidi, i docenti, i giovani laureandi in architettura e beni culturali, hanno cooperato insieme per far riflettere la cittadinanza sui temi della sobrietà e della comunicazione attraverso varie iniziative come la mostra fotografica, le opere segno di solidarietà, i vari elaborati testuali e rappresentazioni grafiche sulla comunicazione, gli oggetti artigianali realizzati dai ragazzi. Una tavola rotonda per parlare della relazione tra sobrietà e solidarietà con Mons. Gualtiero Sigismondi, il prof. Paolo Montesperelli e il prof. Maurizio Renzini. Un grande talk show in cui gli studenti, di tutti gli Istituti scolastici superiori di Foligno, hanno lanciato un messaggio di speranza per nuovi stili di vita, che vanno al di là delle logiche prettamente economiche, mettendo al centro la persona umana con le tante diversità etniche, religiose, culturali e il valore della ricerca del bene comune che elevi la qualità della vita.